Fotovoltaico: costi e benefici

Per capire se conviene installare un impianto fotovoltaico è necessario valutare attentamente i costi di realizzazione e installazione e i benefici nel tempo.

Fattori determinanti che incidono su costi e benefici:

  • Potenza installata

    Conviene un impianto almeno per utenza domestica.

  • Rendimento

    Conviene puntare su pannelli fotovoltaici in grado di garantire un rendimento del 90% per i primi 10 anni e un rendimento non inferiore all’80% nell’arco di 25 anni.

  • Tempo di rientro

    In base alla potenza installata potete valutare in quanto tempo riuscite a recuperare l’investimento. Stimate tempi di rientro tra i 6 e gli 8 anni anche se un impianto ben progettato e in posizione favorevole si ripaga da solo nel giro di 4 anni.

  • Incentivi

    Non mancano detrazioni fiscali per l’installazione del fotovoltaico.

  • Cessione in rete

    Se l’impianto fotovoltaico è ben dimensionato, conviene ancora di più immettere il surplus energetico con lo scambio sul posto.
    La potenza installata garantisce un rientro economico immediato perché vi consentirà fin da subito di tagliare la bolletta elettrica. Il rendimento garantisce un ritorno economico su lungo termine.

Grazie allo scambio sul posto, il fotovoltaico diventa ancora più conveniente perché avete la possibilità di tagliare fin da subito la spesa elettrica e avere un ritorno economico immettendo il surplus energetico nella rete. Questo è vero solo se il vostro impianto è ben dimensionato.

Parlando dei costi da considerare, dovreste farvi fare un gran numero di preventivi e prediligere chi riesce a fornirvi buone garanzie di rendimento, almeno 90% per 10 anni e 80% per 25 anni.

Nei casi più favorevoli si parla di costi molto accessibili:

Impianto fotovoltaico

Con un investimento di 6.600 euro si potrebbe rientrare nel giro di 6 anni e registrare “grazie allo scambio sul posto” un guadagno netto di oltre 8.000 euro spalmato su 20 anni.

Il prezzo di ogni kWp installato, per un impianto chiavi in mano, è di 2.200 euro + iva del 10%. Quanti kWh installare? La valutazione va fatta in base ai vostri consumi. Una famiglia che consuma 4.000 kWh di energia all’anno dovrebbe installare un impianto da 3,5 kWp con un investimento di circa 8.400 euro. In questo modo avrebbe un surplus energetico da immettere nella rete mediante lo scambio sul posto. Si tratta di dati molto orientativi, vi ricordiamo che il dimensionamento va fatto non solo in base ai consumi registrati ma anche all’esposizione dell’impianto.

Il fotovoltaico, conviene ancora?

L’Italia è un paese geograficamente favorito per la produzione di energia pulita da fotovoltaico. Edifici e case esposti in posizione soleggiata sono privilegiati.

Fino al 31 dicembre 2017, chi vuole installare un impianto fotovoltaico può contare sulla detrazione fiscale del 50%, questa agevolazione per il fotovoltaico incide moltissimo sulla valutazione dei costi-benefici. Gli incentivi aumentano se i pannelli fotovoltaici sono di tipo integrato.

Per essere conveniente, un impianto fotovoltaico dovrebbe riuscire a provvedere al sostentamento energetico dell’abitazione.

Al momento del preventivo, conviene valutare un impianto fotovoltaico per utenza domestica, ovvero un impianto in grado di soddisfare almeno il fabbisogno energetico della famiglia.

In caso contrario, non conviene un impianto fotovoltaico ma dovreste valutare il solare termico: i pannelli solari sono meno costosi e danno la possibilità di tagliare i costi di produzione dell’acqua calda sanitaria.

Con un impianto fotovoltaico per utenza domestica avete la possibilità di risparmiare fin da subito e, in modo concreto, sulla bolletta elettrica. In queste circostanze è vero che l’impianto solare si ripaga da solo. Il fotovoltaico conviene ancora di più se riuscite a installare abbastanza potenza da soddisfare il fabbisogno della vostra abitazione e produrre un surplus energetico da immettere nella rete elettrica nazionale con lo scambio sul posto.

Fonte: ideegreen.it