Automazione

Domotica
Automazione, Sicurezza

Cos’è la domotica e come funziona

Domotica nasce dall’unione di due parole: Domus dal latino casa e Robotica. La domotica è la scienza che studia le tecnologie volte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti.
Quest’area richiede l’apporto di molte tecnologie e professionalità, tra le quali: ingegneria energetica, automazione, elettrotecnica, elettronica, ingegneria edile, architettura, telecomunicazioni, informatica e design.

Il funzionamento della domotica si basa su:

  • facilità di utilizzo,
  • affidabilità,
  • risparmio energetico,
  • automazione.

Quando si parla di automazioni, il funzionamento della domotica è tale da consentire la totale gestione di apparecchi e sistemi come:

Apparecchi elettronici:

  • lavatrice e asciugatrice,
  • lavastoviglie,
  • frigoriferi e congelatori,
  • cucine e forni,
  • apparecchi idrosanitari, sauna ecc.

Sistemi di sicurezza:

  • videocamere di sicurezza,
  • gestione accessi, protezione antifurto, antintrusione, perimetrale
  • protezione antincendio, antiallagamento, da fumo o fughe di gas
  • telesoccorso e teleassistenza di persone sole, anziane, disabili o ammalate

Sistemi di comunicazione:

  • videocitofoni,
  • telefono analogico o VOIP,
  • segreteria telefonica,
  • e-mail,
  • fax,
  • SMS.

Sistemi di gestione dell’ambiente:

  • climatizzazione (regolazione della temperatura, della velocità e dell’umidità dell’aria),
  • riscaldamento dell’acqua (grazie a timer e termostati),
  • illuminazione automatica (grazie a sensori di movimento che percepiscono l’apertura di una porta o l’ingresso di una persona nella stanza),
  • irrigazione del giardino,
  • gestione della piscina.

Il sistema di sensori e attuatori

casa domotica

la casa intelligente con la domotica

Nel caso specifico delle automazioni, il funzionamento della domotica si basa su un sistema di sensori e attuatori.

L’esempio più banale è dato da un sensore di movimento che rileva l’apertura di una porta per poi inviare un segnale all’unità attuatrice che provvederà ad accedere le luci.

Così come avviene con l’illuminazione, grazie al sistema di sensori e attuatori, sarà possibile ottimizzare la gestione della termoregolazione dei singoli locali abitativi in funzione dei cambiamenti ambientali con una costante verifica dei consumi energetici.

Gli stessi standard di qualità e risparmio si applicano al sistema di generazione dell’acqua calda per uso sanitario, sia esso uno scaldabagno, una caldaia o dei pannelli solari.

Con la domotica scompare il semplice interruttore manuale che viene rimpiazzato dal sistema elettronico, dal sensore, dall’attuatore o da un sistema gestionale di altro genere. La domotica può controllare le tempistiche di apertura o chiusura di tende, porte o tapparelle così come può gestire le comunicazioni: videocitofoni, videocamere di sicurezza, telefonate, e-mail e molto altro.

Anche questa volta possiamo aiutare la comprensione di questi meccanismi con un semplice esempio: mettiamo che in casa non ci sia nessuno. Siete usciti e avete lasciato l’antifurto attivo, ma volete consentire l’ingresso ad un ospite. Questo suonerà al citofono di casa che, grazie alla domotica, arriverà sul vostro smartphone e con un controller potrete disattivare l’antifurto e aprire le porte d’ingresso.

La casa intelligente

La casa intelligente può essere controllata dall’utente tramite opportune interfacce come: pulsanti, touch screen, riconoscimento vocale, telecomandi, tastiere; che realizzano il contatto (invio di comandi e ricezione informazioni), con il sistema intelligente di controllo, basato su un’unità computerizzata centrale oppure su un sistema a intelligenza distribuita.

I diversi componenti del sistema sono connessi tra di loro e con il sistema di controllo tramite vari tipi di interconnessione (ad esempio: rete locale, onde convogliate, onde radio, bus dedicato, ecc.).
È stato sviluppato il protocollo wireless Z-Wave per l’interconnessione dei diversi componenti in un ambiente domotico.

Il funzionamento di tale meccanismo è garantito da un gateway che fornisce una connessione permanente a banda larga che consente l’accesso a internet alle apparecchiature domotiche e o ai computer dell’abitazione così da consentire la trasmissione di dati e il controllo remoto a distanza.

Automazione, Informatica, Tecnologia

Ericsson e gli smart robot

Da poco Ericsson ha festeggiato i suoi 100 anni di storia in Italia. E nell’evento milanese sono state presentate demo del 5G: questa nuova tecnologia di tramissione applicata alla robotica, alla musica connessa, al VRGaming e all’automazione industriale.

Ericsson Smart System per smart robot
La demo è il risultato di un progetto in collaborazione con IIT, un’iniziativa che ha lo scopo di comprendere i benefici che la robotica trarrà dalla rete 5G. Il robot iCub cammina e interagisce con alcuni oggetti controllato in remoto da un operatore umano dotato di Oculus e relativi controller. L’operatore vede tramite gli occhi del robot e il robot imita tutti i suoi movimenti in tempo reale. Le performance del robot sono rese possibili grazie all’infrastruttura di rete 5G che IIT ed Ericsson stanno sperimentando per l’assistenza sanitaria remota per mezzo di dispositivi robotici come robot chirurgici e sistemi diagnostici e terapeutici robotici.

Musica Connessa
Grazie al 5G, musicisti localizzati in luoghi diversi avranno la possibilità di suonare in tempo reale. Durante la demo i componenti della band, situati su due piani diversi, hanno dimostrato in modo pratico e reale come sia davvero possibile, grazie alla bassa latenza del 5G, sincronizzare una cosa cosi complessa come la musica. Il progetto si chiama Music Connect.

Realtà virtuale
La rete 5G è stata usata per una dimostrazione riguardante il futuro della realtà virtuale. Le applicazioni di realtà virtuale sono già oggi capaci di portare innovazione in molti settori tra cui il turismo, la sanità e il gaming. Il 5G grazie alla velocità di trasmissione dei dati, alla bassa latenza e al risparmio energetico, consentirà lo sviluppo di queste applicazioni offrendo un’esperienza immersiva mai vista prima.

Automazione Industriale
La tecnologia 5G consente di ottimizzare il processo produttivo, di rilevare tempestivamente i problemi di qualità per prevenire i difetti e di apportare miglioramenti continui, mentre si svolgono attività di manutenzione predittiva e preventiva. La collaborazione tra Ericsson e Comau ha dimostrato come un sistema robotico intelligente sia in grado di svolgere varie attività, tra cui assemblaggio, gestione e confezionamento, utilizzando la tecnologia 5G per la connettività e il coordinamento tra robot/sensore e il remote controller nel cloud.

Fonte: Repubblica/Tecnologia

Google Car
Automazione, Tecnologia

Google car a guida autonoma, neanche il collaudatore

Nessuno a bordo: in California le auto a guida autonoma potranno andare in giro da sole. Senza collaudatore, tester o ingegnere nell’abitacolo, pronto a prendere i comandi in caso di emegenza.

Crolla un tabù: siamo davanti ad una tappa fondamentale nella sperimentazioine dell’auto senza pilota che ora rende davvero onore al suo nome. Waymo, la divisione vetture driveless di Google, ha infatti appena incassato l’ok per provare le sue macchine sulla strade della California. E lo stato americano si porta a casa così il primato mondiale perché mai nessuno prima aveva autorizzato una cosa del genere, anche se ormai, in tutto il pianeta, più di 60 aziende hanno il permesso di provare su strada – in diversi Paesi – le proprie auto autonome.

Certo, dopo il famoso incidente di Uber abbiamo tutti visto l’inutilità della presenza a bordo del “pilota”, e tutti sappiamo che dal punto di vista statistico le vetture driveless sono sicurissime. Ma nella corsa della realizzazione dell’auto a guida autonoma, siamo comunque davanti ad una tappa epocale. A proposito di tappe, visto che ormai sul tema se ne sentono di tutti i colori, ecco lo stato dell’arte della situazione, secondo l’Istituto Federale di Ricerca per i Trasporti e la Mobilità tedesco (il Bundesanstalt für Straßenwesen), che ha definito i 5 livelli di guida autonoma, considerati oggi uno standard per tutti.

 

Livello 1: guida assistita – IN VENDITA
Per questo livello basta avere il Cruise Control o il più evoluto Adaptive Cruise Control. Quindi molto diffuso. In pratica è un supporto alla guida e il sistema non assume mai il pieno controllo della vettura.

I sistemi di assistenza mantengono la vettura nella giusta corsia e alla corretta distanza di sicurezza dal veicolo che la precede. In questo modo il conducente può riposare sia le gambe che le mani, ma il livello di attenzione deve rimanere alto in caso si verifichi la necessità di intervenire tempestivamente.

Livello 3: guida altamente automatizzata – IN VENDITA ma in fase Prototipale
La persona che si trova al volante può staccare gli occhi dalla strada perché l’auto sterza, frena e accelera da sola. Caratteristica ulteriore è che le auto di questo tipo sono anche già in grado di comunicare tra loro. Ad esempio, L’Audi A8 è stata la prima vettura di serie a raggiungere questo livello di automazione, anche se la legislazione di molti Paesi ancora non la prevede.

Livello 4: guida completamente automatizzata – ALLO STUDIO, di serie nel 2025
L’auto guida autonomamente per la maggior parte del tempo, non soltanto in occasioni particolari di reale necessità. Sa gestire situazioni complesse senza che il conducente debba intervenire. Egli così si trova sempre ovviamente in posizione di guida, ma nel frattempo può occuparsi anche di altro mentre l’auto procede. Per questo tipo di tecnologia siamo ancora in fase prototipi. Nessun’auto di serie ha questa dotazione, anche per motivi legati alla legislazione della maggior parte dei Paesi.

Livello 5: guida autonoma – ALLO STUDIO, di serie nel 2030 circa
Parliamo del massimo livello di guida autonoma, nei veicoli sparirà addirittura il volante. Si tratta di auto super intelligenti, connesse con le infrastrutture e anche con gli altri veicoli. In questo modo, possono muoversi in modo più sicuro in ogni genere di situazione e condizione, senza alcun disturbo. Il conducente non esisterà più, sarà al pari di ogni altro passeggero.

 

 

Fonte: Repubblica/Tecnologia